



TVIC82100R - Codice Fiscale 83005610262
Distretto Scolastico 10
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Scuola Primaria
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Scuola Secondaria 1º Grado
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L'Istituto Comprensivo di Caerano di San Marco comprende due scuole: Primaria e Secondaria di 1º
Siamo geograficamente collocati nella zona nord della provincia di Treviso.
La zona, anche se urbanizzata e industrializzata, offre la possibilità di piacevoli uscite a piedi o in bicicletta nella campagna e nelle colline dell'Alto Trevigiano.
L'Istituto Comprensivo di Caerano di San Marco è nato il 1° settembre 1999, a seguito del dimensionamento della rete scolastica che ha visto l’unificazione dell’unico plesso di scuola elementare del comune con la scuola media.
Il comune Caerano di San Marco ha ad oggi 7928 abitanti circa.
L’evoluzione demografica del territorio caeranese ha portato ad un rilevante aumento degli abitanti (da 5 a quasi 8 mila) negli ultimi 40 anni testimonianza di un flusso immigratorio consistente sia dai vicini centri del Veneto che da altre regioni d’Italia. Negli ultimi 15 anni il flusso immigratorio ha interessato anche altri continenti quali Africa ed Asia (Cina in primis).
Questo fenomeno è stato favorito dalla forte industrializzazione territoriale che ha coinvolto la zona rivoluzionando l’assetto economico che da agricolo è passato ad industriale rimodellando la struttura urbanistica del vecchio paese.
Grandi fabbriche ed una miriade di piccoli laboratori artigianali hanno messo in moto un meccanismo di sviluppo industriale e commerciale che ha creato nel tempo un buon livello di reddito medio. Sul piano economico-sociale oggi prevalgono i ceti sociali del lavoro dipendente ed industriale ed una consistente presenza di lavoratori autonomi, soprattutto artigiani e commercianti.
L'esperienza motoria è indispensabile ed insostituibile, specie nel bambino, per uno sviluppo armonico della personalità, il miglior approccio che egli ha per aprirsi al mondo attraverso il movimento è il gioco.
Giocare mette in moto tutte le strutture che portano al pensiero intelligente, aiuta l'integrazione, pone il bambino in condizione di esprimere le proprie potenzialità e comunicare attraverso il linguaggio del corpo.
L'attività motoria e lo sport permettono al ragazzo di apprendere informazioni e concetti in modo giocoso e quindi efficace. Si può così ottenere uno sviluppo globale che investe anche la sfera psichica, incrementando ed espandendo le sue conoscenze di vita: maturare un'esperienza di vita socializzante, imparare a rispettare gli impegni, prendere coscienza delle proprie potenzialità, ma anche superare le paure, provare emozioni, misurarsi agonisticamente con i propri coetanei, imparare ad organizzare il proprio tempo.
Il progetto si propone di affiancare, senza sostituirlo, il docente dell’area motoria con un esperto al fine di programmare e supportare in modo concreto (e continuativo) l’attività durante l’anno scolastico; di fare leva sul gioco come fonte primaria e privilegiata di educazione, miglioramento e apprendimento degli alunni; di utilizzare il gioco-sport come mezzo e non come fine per educare la persona; di avvalersi, nel rispetto dei programmi ministeriali, di percorsi che prediligano un concetto didattico che faccia leva sulla fantasia e sulla multi-sportività; di coinvolgere tutti gli alunni della classe.
Personale messo a disposizione dalle associazioni pallacanestro e pallavolo di Caerano proporrà attività ludiche di mini-basket e di mini volley. L’esperto di Rugby e di Karate avvieranno i ragazzi a tali pratiche.
Collaborazioni con le Società del territorio.
Il progetto, rivolto agli alunni della scuola secondaria di 1° grado, intende valorizzare la reale possibilità di collaborazione fra le istituzioni, la scuola ed il mondo dello sport, per uno scopo comune che è quello di individuare, sviluppare e potenziare le capacità, le conoscenze e le competenze motorie relative alle fasce d’età degli alunni ai quali si rivolge. Nel nostro territorio la popolazione scolastica soffre di “analfabetismo motorio”, dovuto ad un’inadeguata presenza di cultura sportiva (più accentuata rispetto ai nostri partners europei) che rende vana l’opportunità di operare nel periodo più significativo per lo sviluppo delle capacità coordinative, condizione necessaria ed indispensabile per il futuro sportivo di un atleta.
Il progetto, nell’ottica di un arricchimento e ampliamento dell’offerta formativa, si propone di contribuire alla piena realizzazione della personalità dell’alunno attraverso la pratica di un’attività motoria che permetta il raggiungimento di un equilibrio psico-fisico per la formazione di una personalità che abbia piena disponibilità di sé stessa, sia cioè autonoma, sicura e responsabile.
Il progetto favorisce inoltre la “cultura dell’integrazione scolastica” degli alunni con disabilità fisica e/o mentale, garantendo la loro accoglienza e permanenza sia nei laboratori che nelle manifestazioni sportive.
Il progetto si sviluppa durante l’anno scolastico con pacchetti di moduli orari dedicati alle varie discipline da ottobre a maggio; vengono utilizzati la palestra della scuola e gli impianti sportivi di via della Pace (palestra ed esterno).
Alcune delle attività previste sono:
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A partire dall’a.s. 2013/2014 il nostro Istituto ha intrapreso il percorso di Valutazione e Miglioramento con la visita di un team di valutatori esterni che ha restituito alla scuola un rapporto di valutazione individualizzato con l’indicazione di piste e suggerimenti per il miglioramento. Il percorso ha visto anche l’osservazione in classe da parte di osservatori appositamente formati, aggiungendo al percorso l’analisi, a fini esplorativi di ricerca, delle pratiche didattiche ed educative. |
L’Istituto ha ritenuto importante il processo di Valutazione e Miglioramento tanto da individuare la necessità di una specifica funzione strumentale che proponesse e coordinasse le fasi successive alla valutazione da parte degli auditor esterni. È nato anche un gruppo di valutazione di Istituto composto essenzialmente dalle funzioni di sistema e da insegnanti, sia della scuola primaria che secondaria, attenti all’innovazione e alla ricerca. Dall’analisi del rapporto di valutazione rilasciato dagli osservatori esterni è stata scelta come area di interesse per la promozione di azioni di miglioramento, quella legata alla “Selezione dei saperi, scelte curricolari e offerta formativa”.
Finalità generali
Offrire un curricolo di scuola adeguato ai bisogni dell’utenza; garantire pari opportunità di apprendimento agli studenti delle varie classi; ridurre i divari negli esiti degli studenti in uscita.
Obiettivi specifici
Garantire agli studenti delle classi della scuola primaria e della scuola secondaria le stesse opportunità di apprendimento attraverso una progettazione comune; migliorare l'equità degli esiti tra gli studenti delle classi della primaria e della secondaria.
per saperne di più visita la sezione dedicata alla pagina "VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO"
DESCRIZIONE GENERALE DELL'ARGOMENTO
La presente unità intende portare avanti, in via sperimentale, un percorso didattico incentrato sul “coding” o “linguaggio di programmazione” attraverso attività specifiche on line e unplugged proposte dalla piattaforma “PROGRAMMA IL FUTURO” gestita dal MIUR e dal CINI
Mediante il gioco, i bambini saranno guidati ad acquisire i concetti base dell’informatica e del linguaggio di programmazione, a utilizzare strategie di problem solving in un’ottica collaborativa e a condividere un artefatto creativo.
COMPETENZE IN CHIAVE EUROPEA
COMPETENZE SOCIALI
Leggi qui il file del progetto
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Le attività saranno concentrate nell’azione di test e trasferimento di una strategia integrate per l’energia con l’approccio Life Cycle Assessment (LCA) nelle scuole ossia l'elaborazione e implementazione di pratiche di efficienza energetica integrate con i Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES).
L’azione transnazionale è necessaria perché il progetto testerà il modello EduFootprint in diversi paesi MED e disseminerà soluzioni innovative coinvolgendo autorità pubbliche e proprietari, il settore privato e gli utenti finali in 7 regioni MED.
Si tratta di un approccio che considera la scuola nel suo ciclo completo di vita e assicura un effetto moltiplicatore delle azioni, come gli stili di vita cittadini low carbon sostenibili, una crescita culturale e di educazione, la promozione di soluzioni eco innovative per i diversi stakeholder (studenti, famiglie, insegnanti, istituti pubblici, fornitori di servizi energetici).
SFIDE
Le sfide territoriali comuni sono legate alla necessità di ridurre il consumo di energia e l’emissione di gas serra nelle regioni MED e implementare la conoscenza non adeguata dei proprietari pubblici e gestori su come implementare principi di efficienza energetica negli edifici pubblici. Gli edifici sono responsabili per il 40% del consumo finale di energia e il 36% dei gas serra nell’Unione Europea. Attualmente, circa il 50% degli edifici dell’area mediterranea hanno più di 50 anni e saranno ancora in uso nel 2050.
Gran parte dell’impronta ecologica degli edifici è da ricondurre ad una manutenzione e ad operazioni di gestione non corretti. Parte di questo impatto deriva dal settore pubblico. Circa il 60% della superficie degli edifici pubblici nell’Unione Europea sono scuole. Gli attuali obiettivi economici del settore pubblico europeo sono quelli di eliminare gli sprechi e i costi di controllo a livello governativo e risparmiare soldi attraverso revisioni di spesa.
In questo contesto l’efficienza energetica è un aspetto chiave e così EduFootprint aiuterà a trovare una soluzione. Iniziative quali il Patto dei Sindaci potrebbero aiutare le autorità locali e regionali ad aumentare l’efficienza energetica nei loro territori ma solitamente la mancanza di risorse finanziarie limitano le azioni e gli effetti.
EduFootprint prevede di testare, sviluppare e trasferire una strategia integrata per l’energia con un approccio LCA. Il modello e gli strumenti EduFootprint (già esistenti) si baseranno sulle esperienze dei singoli partner, principalmente sul modello Green School dove non solo i dispositivi tecnologici sono utilizzati per il risparmio energetico negli edifici, ma è promosso anche il cambiamento dei comportanti e ciò permette di risparmiare circa il 30% del consumo.
Elementi chiave innovativi del progetto sono:
1. Un Life Cycle Approach (LCA) innovativo per la definizione di principi di efficienza energetica negli edifici, con un coinvolgimento attivo degli attori locali attraverso un approccio transdisciplinare, ottenendo una consapevolezza generale e un cambiamento nei comportamenti. L’approccio LCA considera le attività delle scuole nel suo completo ciclo di vita in relazione al territorio e permette di ottenere effetti moltiplicatori non solo per ridurre gli impatti diretti degli edifici (consumo di energia, gas serra) ma anche quelli indiretti (procedure di appalto o comportamenti). Pertanto assicura stili di vita cittadini sostenibili, crescita educativa/culturale e promozione di soluzioni eco-innovative di molti attori locali (comunità scolastica, istituzioni pubbliche, fornitori di utenze e servizi)
2. Un modello non solo di gestione ma anche di monitoraggio dell’impronta ecologica degli edifici assieme alle attività realizzate negli edifici stessi;
3. Un approccio integrato con i PAES. Poiché le azioni di efficienza energetica negli edifici pubblici sono strettamente connesse ai PAES locali, il progetto aiuterà l’amministrazione pubblica ad aumentare la propria capacità di includere azioni di efficienza energetica di successo all’interno dei PAES, rafforzando gli stessi piani strategici nell’area MED. Il progetto dimostrerà che non sono necessarie azioni ambiziose nella pianificazione energetica negli edifici, piuttosto azioni più creative possono essere identificate grazie all’approccio LCA e allo scambio di buone pratiche.
Il modello e gli strumenti EduFootprint saranno testati in 7 aree MED dove risiedono i partner: Veneto e Sicilia in Italia, Andalusia in Spagna, Peloponneso in Grecia, Alentejo in Portogallo, area di Tirana in Albania e l'area metropolitana di Ljubljana in Slovenia.
Nell area testing Veneto la Rete ISIDE ha coinvolto 15 Istituti scolastici di diversi ordini.
Leggi qui il file del progetto
L’Istituto è dotato di un’aula speciale nella sede della secondaria con: impianto HiFi, strumenti ritmico -melodici, chitarre, tastiere, ecc. La dimensione del “fare” caratterizza fortemente la programmazione disciplinare senza escludere la riflessione critica sui messaggi musicali impliciti nell’ascolto e lo studio dei contesti storici e sociali in cui la musica nasce e si diffonde. Spesso l’istituto partecipa attraverso la musica a manifestazioni pubbliche e in occasioni significative per l’istituto stesso (“Giorno della memoria”, conclusione dell’anno scolastico, eventi musicali). Gli alunni sperimentano la comunicazione musicale sia nella fase della produzione che dell’ascolto attivo. Nell’arco del triennio, attraverso lo studio del flauto dolce, del canto, della pratica ritmica, riescono ad acquisire uso della simbologia musicale, coordinazione ritmica, conoscenza delle principali strutture compositive che consentono di eseguire autonomamente brani musicali e semplici arrangiamenti. Le abilità così conseguite possono essere trasferite anche in altri strumenti. Ciò riveste anche utilità immediata se si considera che dall’a. s. 2010/11 la riforma scolastica ha di fatto abolito la Musica nella scuola secondaria di II grado e ha istituito il Liceo Musicale al quale si accede tramite prova attitudinale. La partecipazione a lezioni concerto all’interno dell’istituto con musicisti professionisti e/o amatoriali offre agli alunni la possibilità di vivere l’emozione della musica “dal vivo”, stimola la curiosità sul lavoro del musicista, aiuta a conoscere strumenti e generi musicali con maggior efficacia. Familiari che si occupano di musica, anche a livello amatoriale, sono pertanto richiesti a presentare esempi del loro repertorio (vocale o strumentale) e a testimoniare che la musica è un patrimonio estetico ed etico trasversale all’età, ai gusti, alle professioni.
Da alcuni anni è presente in Scuola Secondaria un insegnante di violino (docente di potenziamento) che segue, per alcune ore, in orario curricolare, gli alunni che si avvicinano alla pratica dello strumento.
Anche la scuola primaria è dotata di un valido strumentario utilizzato nei laboratori progettati annualmente. Progetti di “Educazione al suono e alla musica", con il contributo dei genitori, per le classi terze, quarte, quinte sono in atto nella scuola primaria con un esperto esterno.
Il laboratorio musicale è proposto ogni quadrimestre agli alunni della scuola secondaria, in orario pomeridiano aggiuntivo con la presenza di tre docenti di musica.
per saperne di più visita la pagina del menù home "LABORATORI"
Scopo progetto
Il progetto appresenta l'opportunità di ampliare ed innovare l'offerta formativa, promuovendo la sensibilizzazione a tematiche interculturali ed europee, nonché stimolando lo sviluppo delle competenze linguistiche degli studenti.
Descrizione del progetto
Obiettivi del progetto
Il ruolo dei due volontari sarà il seguente
Per le classi prime della scuola Secondaria sviluppare l’ob. N.°6 “Acqua pulita….”
Per le classi seconde sviluppare l’ob. N.3 “Salute e benessere “
Per le classi terze l’ob. N. 4 “Istruzione di qualità “
( terza, quarta, quinta settimana)
Per le settimane che trattano tematiche di rilevanza internazionale (settimane 3, 4, 5, 6), il lavoro andrà articolato in spazi di preparazione da parte dello stagista (ricerca informazioni, preparazione presentazioni) che vanno incluse nelle 25 ore settimanali. Il tempo nelle classi si articola con l'esposizione della situazione del paese di provenienza dello stagista, con spazi per gli studenti per fare ricerca e interagire nel dibattito portando la prospettiva italiana.
Il progetto consiste nella realizzazione di un giornale dell’Istituto (docenti, genitori, e personale ATA, alunni) come momento di informazione e di crescita comune intorno ai problemi della scuola.
Il giornale, con uscite trimestrali, informa le famiglie e tutto il personale educativo della scuola sulla realtà scolastica.
Le edizioni del gionale scolastico digitale dell'Istituo sono pubblicate nella sezione del menù "La Pignera"
JIMU ROBOT LEGO
Il progetto si rivolge ai ragazzi di seconda e terza scuola secondaria di 1º grado per l'impiego e l'utilizzo di materiali strutturati nell'ambito delle attività denominate "Imparo con i Lego".
"La robotica educativa, indicata come priorità della scuola italiana dalla Direttiva del MIUR n. 93 del dicembre 2009 in tema di ampliamento Offerta formativa, offre agli insegnanti nuovi strumenti didattici che permettono una didattica attiva, in cui l’apprendimento è stimolato e motivato. In particolare la robotica è una tecnologia concreta, manipolabile, lontana dall’immaterialità di quanto avviene con il computer.
Costruire e programmare un piccolo robot per svolgere un compito è un ottimo esercizio che costringe gli alunni a ipotizzare soluzioni a eventuali problemi, programmare e collaudare il robot, valutarlo e documentare l’esperienza realizzata." Cit Erickson - Applicazioni di Problem Solving.
Leggi anche Imparare con la robotica.
Leggi qui il file del progetto
L'Istituto Comprensivo di Caerano di San Marco aderisce alla rete Spazio-Ascolto per la provincia di Treviso da sette anni, con una attività di sportello (clicca sui link per visualizzare progetto e orari del servizio a.s.2016/17) nella scuola primaria per gli alunni di quinta, e nella scuola secondaria.
Il progetto spazio-ascolto rappresenta un percorso di educazione alla salute e prevenzione del disagio, per il benessere degli alunni, ...uno spazio e un tempo per pensare.
È seguito dalla Prof.ssa Ombrello Angela, per la scuola secondaria, in collaborazione con la Prof.ssa Borlina Emanuela per lo svolgimento dei colloqui con gli alunni di scuola primaria.
Lo scopo dei colloqui è offrire agli alunni la possibilità di riflettere su questioni di loro interesse con un interlocutore adulto formato, all'Interno di una relazione educativa situata nella scuola.
Leggi qui per saperne di più Leggi qui il file del progetto
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I laboratori di storia, con le proposte pratiche e divertenti del maestro Gino Merlo, conducono gli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria "A.Canova" alla scoperta di mondi, popoli, culture e tradizioni antiche della Terra abitata |
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rappresentazioni | studio |
ricerche | esercitazioni |
■ Informare l'utenza sulle iniziative messe in atto dalla scuola;
■ costituire un punto di riferimento per la raccolta di documenti e materiali;
■ favorire la visibilità dei contenuti, trasparenti e accessibili.
■ Raccogliere e organizzare le informazioni inerenti le diverse attività scolastiche e proporle sotto forma di notizie, informazioni, proposte, report, immagini o filmati nel sito web dell'Istituto;
■ interagire con la Dirigenza, il personale di segreteria e le altre funzioni strumentali per la pubblicazione delle informazioni di natura istituzionale e, con i docenti, per quanto riguarda le attività curricolari ed extracurricolari;
■ aggiornare periodicamente, in base alle osservazioni e alle proposte, il sito web, curandone la struttura.
Istituto Comprensivo di Caerano di San Marco (TV)
dott.ssa Cristina Beltrame
Anno Scolastico 2017/18
In collaborazione con la Biblioteca Comunale
http://www.comune.caerano-di-san-marco.tv.it/it/Cultura/Biblioteca.html
Finalità del Progetto
• Far conoscere la biblioteca come luogo di conoscenza, di scoperta di dialogo e di incontro con gli infiniti mondi fuori di sé
• Sviluppare l’interesse e il piacere per la lettura nei “minori”.
• Avviare una collaborazione sistematica e continuativa con la biblioteca del territorio.
• Contribuire a dotare gli educatori di strumenti di supporto informativo, didattico ed educativo.
Gli obiettivi saranno:
• Rendere l’ambiente biblioteca un luogo familiare e piacevole
• Far conoscere i servizi della biblioteca e il materiale in essa presente
• Promuovere l’abitudine alla lettura e un positivo e piacevole rapporto con il libro.
• Ricostruire il passato attraverso l’ascolto diretto di testimoni della storia contemporanea.
Saranno coinvolti tutti gli alunni dell’ Istituto Comprensivo e in particolare le prime e le seconde classi della primaria con la letture animate del gruppo Meleracconti.
Le classi della secondaria hanno attivato un percorso di frequentazione mattutina alla biblioteca e di “Incontri con l’autore”.
E’ prevista la “Mostra del libro”, prima di Natale sia in Primaria che in Secondaria.
“Per il piacere di leggere, guardare, toccare un libro…”
Soggetti coinvolti: CTI, scuola, ULSS 8, Enti locali.
Il progetto elaborato dal CTI è autonomo e prevede un intervento efficace sulle difficoltà di apprendimento della lettura e della scrittura. A partire dall’ anno scolastico 2010/2011 vi è la consulenza del centro studi Erickson di Trento. L’intervento didattico è di tipo fonologico e meta psicologico. Le prove scolastiche vanno ad individuare tutte le necessità dei bambini; verranno infatti proposte attività didattiche in classe adeguate alle esigenze emerse. Il primo screening avviene in Gennaio per la classe prima attraverso un dettato di 16 parole a bassa frequenza d’uso; a maggio viene proposto un altro dettato per verificare il livello di maturazione fonologica dei bambini.
Per la classe seconda le prove proposte sono due, un dettato e una comprensione del testo; questo avviene in entrata a Novembre e in uscita a Maggio; a seconda delle difficoltà emerse e con la consulenza delle logopediste, vengono creati percorsi specifici e personalizzati. Qualora si presentassero situazioni di particolare criticità, ci sarà l’immediata comunicazione alle famiglie di questi alunni per un intervento precoce da parte del S. N. P. I. dell’ULSS.
Ad ogni Istituto sarà messo a disposizione il sussidio “Potenziamento delle abilità fonolologiche e metafonologiche” su supporto magnetico (CD) contenente proposte didattiche e materiale strutturato per le attività di potenziamento, con i gruppi di bambini, secondo i diversi livelli di apprendimento.
Il progetto prevede anche la formazione degli insegnanti.
La continuità didattica è uno dei pilastri del processo educativo, tanto più quando tale processo si esplica all'interno di un Istituto Comprensivo. In questo contesto essa costituisce il filo conduttore che unisce i diversi ordini di scuola e collega il graduale progredire e svilupparsi dell'alunno, soggetto in formazione, al fine di rendere più organico e consapevole il suo percorso educativo e didattico.
Il progetto sottolinea il diritto di ogni bambino e di ogni ragazzo a un percorso scolastico unitario, organico e completo e si pone l'obiettivo di attenuare le difficoltà che, talvolta, si presentano nel passaggio tra i diversi ordini di scuola; per questo richiede un percorso coerente che riconosca la specificità di ogni grado scolastico e la creazione di percorsi d'istituto strutturati e flessibili che ne permettano l'attuazione e la possibilità di inserimento nelle progettazioni didattico-educative redatte all'inizio di ogni anno scolastico. Gli insegnanti concordano obiettivi cognitivi di passaggio, minimi e standard, comunicano informazioni utili sugli alunni in passaggio da un ciclo scolastico all'altro, organizzano iniziative ludico-didattiche, tra cui fondamentale l'accoglienza.
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L'ambiente è la casa in cui viviamo, e come tale possiamo godere della sua bellezza e di tutto ciò che essa può offrirci, ma abbiamo anche il compito di tenerla pulita, difenderla, ampliarla, per consegnarla ai nostri figli ancora più bella di come l'abbiamo trovata.
Il progetto "Scuola-ambiente-territorio" è un progetto di Istituto che coinvolge, a livelli diversi, tutte le classi della Scuola Primaria e Secondaria di 1º grado con modalità di lavoro interdisciplinare. Vengono predisposte Unità di Apprendimento, secondo le Nuove Indicazioni Nazionali; sono coinvolte più discipline e vengono valutate le competenze acquisite dagli alunni.
La nostra è stata una delle prime scuole ad avviare la raccolta differenziata proposta dal Consorzio Contarina (allora Consorzio TV3). Il Consorzio continua a mettere a disposizione ogni anno i suoi operatori proponendo a bambini e ragazzi lezioni tematiche e laboratori. Spesso durante queste giornate, ma anche in diversi momenti dell'anno, come "Giornata senza Cartella", le insegnanti possono avvalersi di esperti e volontari del WWF
, dell'ANA
, del gruppo giovanile CTG"La Bisaccia"
che accompagnano le scolaresche in percorsi naturalistici del nostro territorio, quali il "Sentiero natura via Vallon".
La scuola primaria aderisce alle campagne "La giornata dell'albero" e del "Nontiscordardimé" promosse da Legamente, con varie iniziative che partono dalla piantumazione di alberi o piantine, alla lettura di racconti e poesie, alla produzione di disegni e cartelloni, che abbiamo come tema il rispetto, l'amore verso la natura e la cura degli ambienti scolastici che devono risultare accoglienti, per facilitare il benessere dei bambini.
Presso le scuole gli alunni possono fare l'esperienza dell'orto scolastico.
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L'integrazione scolastica degli alunni diversamente abili con certificazione costituisce un punto di forza del nostro sistema educativo. La scuola italiana vuole essere una comunità accogliente nella quale tutti gli alunni, a prescindere dalle loro diversità funzionali, possano realizzare esperienze di crescita individuale e sociale. La piena inclusione degli alunni diversamente abili è un obiettivo che la scuola dell'autonomia persegue attraverso una intensa e articolata progettualità, valorizzando le professionalità interne e le risorse offerte dal territorio e interagendo con la famiglia per tutelare sia il diritto all'istruzione che il successo formativo degli alunni.
L'integrazione prevede non solo l'inserimento nelle classi dell'alunno, ma la piena integrazione nel gruppo classe (non solo stare con gli altri, ma fare insieme) che a sua volta ne trae stimolo relazionale affettivo.
Per ognuno di loro integrazione significa essere presente:
● dal punto di vista relazionale (essere accolto, avere amicizie, avere un ruolo);
● dal punto di vista cognitivo (imparare cose nuove, a pensare, a risolvere);
● dal punto di vista psicologico (crescere nell'autostima, nel l'identità, nell'espressione delle emozioni).
La sinergia di queste dimensioni consente lo sviluppo, quanto più possibile integrato, della persona in prospettiva anche dell'orientamento e della costruzione di un progetto di vita.
Il gruppo è individuato dall'art.15 della Legge n.104 del 5 febbraio 1992. È costituito dagli insegnanti di sostegno che operano in Istituto, dai coordinatori delle classi di appartenenza degli alunni, dal Dirigente Scolastico, dai rappresentanti delle U.L.S.S., dai genitori degli alunni, dai rappresentanti delle Strutture di Riabilitazione, dagli operatori addetti all'assistenza, dai mediatori linguistici. La finalità del gruppo è l'integrazione scolastica e il compito primario è quello di programmare e verificare periodicamente le attività didattiche.
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Negli ultimi anni il termine integrazione scolastica è stato ormai racchiuso e sostituito dal termine "inclusione": intendendo con questo il processo attraverso il quale il contesto scuola assume caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti i bambini e in particolare dei bambini con Bisogni Educativi Speciali (BES).
Il nostro Istituto pone particolare attenzione alle pratiche inclusive a favore di tutti gli alunni impegnandosi in particolar modo nel favorire tutte le attività espressive e motorie, nella convinzione che tali attività siano reali e concrete occasioni di condivisione e ben-essere.
La specifica direttiva ministeriale sugli alunni con BES individua tre ambiti:
1. DISABILITÀ: alunni che presentano un deficit di natura fisiologica o intellettiva, certificata da una diagnosi clinico-funzionale redatta a livello medico specialistico.
2. DSA: alunni che presentano disturbi specifici di apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia) certificate da una diagnosi clinico-funzionale redatta a livello medico.
Il nostro Istituto collabora con il C.T.I. CENTRO TERRITORIALE per l'INTEGRAZIONE VALMONT
3. SVANTAGGIO (socio/economico, linguistico, altri disturbi specifici evolutivi): sono queste le situazioni più complesse da definire, perché non vengono supportate da una diagnosi clinica. Nel nostro Istituto in quest'area si ascrivono storicamente alcuni casi di inserimento di alunni stranieri, che a causa della non conoscenza della lingua italiana, faticano negli apprendimenti , rischiando di non essere integrati positivamente.
La nostra scuola collabora con la rete per l'integrazione degli alunni stranieri "SCUOLAACOLORI"
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Sicurezza non intesa come mera applicazione di norme ma come crescita culturale nell'ottica della cittadinanza attiva.
Il progetto prevede due percorsi tra loro indipendenti:
• l'applicazione del Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro Dlgs 81/2008;
• la diffusione della cultura della sicurezza attraverso il coinvolgimento di tutto il personale scolastico e degli allievi mediante la realizzazione di Unità di Apprendimento interdisciplinari, da quest'anno scolastico anche di natura verticale (primaria e secondaria).
Il nostro Istituto aderisce alla rete di scuole per la sicurezza della provincia di Treviso, sistema di riferimento Veneto per la sicurezza nelle scuole
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Laboratorio di lingua inglese per il conseguimento del Diploma KET dell'Università di Cambridge; il KET è il primo livello di esame nel sistem a cinque livelli degli esami Cambridge.
I diplomi Cambridge sono riconosciuti a livello mondiale sia da istituzioni scolastiche che da datori di lavoro.
Il progetto di certificazione nella lingua inglese è rivolto agli alunni delle classi terze in possesso di buone competenze. Si svolge con cadenza di due ore settimanali in orario pomeridiano aggiuntivo, con la collaborazione di un docente di madrelingua.
Prevede l'esame finale per la certificazione.
Il curricolo socio-affettivo integra il progetto Orientamento già in atto nel nostro Istituto contribuendo a far acquisire ai ragazzi la consapevolezza di sé, delle proprie relazioni con gli altri e del proprio progetto di vita.
È un percorso mirato all'acquisizione/potenziamento di competenze da parte degli allievi:
-sul piano sociale nell'ambito di regole/norme, autonomia, relazione/comunicazione con gli altri, inserimento nella società;
-sul piano affettivo nell'ambito di gestione delle emozioni, stima/autostima, conoscenza di sé, sicurezza.
compiti dell'insegnante: |
aiutare a crescere educare istruire insegnare a imparare trasmettere conoscenze dare mezzi e strumenti non creare ansie e frustrazioni far sperimentare la scuola, lo studio, l'impegno come momento piacevole, costruttivo conoscere e comprendere promuovere autonomia, consapevolezza di sé e della realtà entrare in relazione, creare collaborazione |
Finalità educative socio-affettive d’istituto
L’istituto Comprensivo Caerano di San Marco come principi e linee guida mirate all’acquisizione/potenziamento di competenze socio-affettive negli alunni, si è proposto di:
essere luogo di socializzazione e di gratificazione;
essere luogo in cui l’alunno costruisce la sua identità e il suo progetto di vita;
sviluppare la personalità degli alunni secondo tutte le direzioni;
sviluppare negli alunni un atteggiamento aperto e tollerante nei confronti della diversità.
Chi sono
Che cosa so fare
Come voglio essere
"Orientamento" definito come "Saper prendere la giusta direzione" rimanda ad epoche e ad attività umane molto antiche, legate a viaggi, ad esplorazioni, ad avventure attraverso luoghi non solo noti, ma spesso nuovi ed inesplorati.
"Prendere la giusta direzione" si accompagna al concetto di Conoscenza e di Scelta.
Destinatari: alunni di tutte le classi della scuola secondaria con particolare attenzione agli alunni delle classi terze.
Soggetti coinvolti: Dirigente Scolastico, Coordinatori e tutti i Docenti dei Consigli di classe, Personale ATA, Genitori, Rete Orizzonti (alla quale aderisce il nostro Istituto).
leggi qui il file del progetto.
Benvenuti nel nuovo sito www.iccaerano.gov.it ai sensi della Direttiva 8/2009 Dott.ssa Cristina Beltrame |
Pubblicazione di eventi pubblici della scuola, impegni e riunioni scolastiche, visite e viaggi di istruzione, corsi formazione
Lun | Mar | Mer | Gio | Ven | Sab | Dom |
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Martedì 24 Aprile 2018
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Giovedì 26 Aprile 2018
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Privacy | Note Legali | Disclaimer | Adempimenti AVCP L.190/12
Istituto Comprensivo Statale Caerano di San Marco (TV)
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